Patto Educativo di Corresponsabilità
· Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 21 Novembre 2007 n 253 (G.U. n 293 del 18/12/2007 );
· Vista la Delibera del Collegio dei Docenti n° 11 del 27-01-2009
· Esaminata dal Consiglio di Istituto nella seduta del 12-02-2009;
– Emana il Patto Educativo di Corresponsabilità da sottoscrivere da parte di tutti i genitori degli alunni iscritti
LA SCUOLA SI IMPEGNA A: | LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: | L’ALUNNO/A SI IMPEGNA A: | |
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OFFERTA FORMATIVA | – Garantire il successo formativo di alunni ed alunne, nel pieno rispetto delle identità culturali di partenza ed in coerenza con i propri tempi personali e i diversi stili di apprendimento. – Far acquisire all’alunno la consapevolezza delle proprie capacità, per affrontare i nuovi apprendimenti. – Promuovere la formazione di una consapevolezza orientativa tale da consentire allo studente di operare scelte autonome. | – Prendere visione e condividere il piano dell’offerta formativa della scuola e condividerlo con i figli. – Sostenere la scuola nell’attuazione del progetto formativo. – Partecipare fattivamente alle iniziative proposte. – Collaborare con gli Organi Istituzionali (Consigli di Classe, Consiglio di Istituto). | – Condividere con gli insegnanti e la famiglia la lettura del piano formativo e discutere con loro ogni singolo aspetto di responsabilità. |
PARTECIPAZIONE | – Favorire momenti per rispondere ai bisogni individuali attraverso un’organizzazione flessibile di tempi, spazi, attività ed esperienze. – Predisporre un piano per il ricevimento parenti, sia dei singoli insegnanti che collegiali, per rispondere alle esigenze organizzative delle famiglie. | – Partecipare attivamente alle riunioni e ai colloqui previsti. – Fare proposte e collaborare alla loro realizzazione. | – Ascoltare compagni e adulti – Esprimere il proprio pensiero – Collaborare alla soluzione dei problemi. |
INTERVENTI EDUCATIVI | – Proporsi come punto di riferimento esemplare per comportamenti positivi e responsabili. – Essere costantemente aperti e disponibili al dialogo e al confronto educativo con alunni e famiglie. – Trasmettere agli alunni competenze sociali e comportamentali. – Osservare e pretendere la puntualità. – Mantenere relazioni con le famiglie, attraverso colloqui e comunicazioni sul diario. | – Rendere i figli consapevoli del rispetto delle regole sociali. – Controllare quotidianamente il diario e il libretto delle valutazioni e firmare gli eventuali avvisi. – Garantire la frequenza alle lezioni. – Garantire la puntualità nell’orario. – Giustificare sollecitamente le assenze o i ritardi. | – Essere puntuali all’inizio delle lezioni. – Far firmare gli avvisi scritti e le valutazioni. – Riflettere su eventuali annotazioni ricevute. – Rispettare le consegne. – Riflettere con adulti e compagni sui comportamenti da evitare. – Tenere un comportamento adeguato. |
RELAZIONALITÁ E COMPORTAMENTO | – Favorire un ambiente educativo sereno e adeguato allo sviluppo delle capacità degli alunni. – Favorire momenti di ascolto e di dialogo. – Promuovere rapporti interpersonali positivi e favorire l’accettazione dell’ “altro” e la solidarietà. – Stabilire norme di comportamento condivise riguardanti momenti didattici, momenti ricreativi quali l’intervallo e l’intervallo mensa, la mensa, le uscite didattiche e viaggi. – Stabilire norme di comportamento condivise riguardanti l’uso regolamentato di telefonini e apparecchi elettronici, e per usare un tipo di abbigliamento consono all’ambiente scolastico. | – Condividere con gli insegnanti linee educative comuni e consentire alla Scuola di dare continuità alla propria azione. – Intervenire affinchè i figli rispettino le regole di comportamento stabilite riguardanti l’uso di materiale extra-scolastico, abbigliamento, comportamento nei vari momenti scolastici ed extra-scolastici. | – Considerare la scuola come un impegno importante. – Comportarsi rispettosamente con i compagni e gli adulti e usare un linguaggio corretto. – Usufruire correttamente degli spazi disponibili e del materiale di uso comune. – Evitare l’uso del telefono cellulare e di altri apparecchi elettronici. – Usare un abbigliamento consono all’ambiente scolastico. – Durante la mensa comportarsi in modo educato a tavola, rispettando il cibo, persone e ambiente. – Accettare le difficoltà e gli errori degli altri e collaborare per la loro soluzione. – Accettare il punto di vista degli altri e sostenere con correttezza la propria opinione. |
INTERVENTI DIDATTICI | – Fornire gli strumenti di una crescita culturale ed umana che consenta il libero sviluppo della personalità degli alunni, garantisca e valorizzi le diverse attitudini e vocazioni, dando pari attenzione sia a percorsi e progetti di potenziamento ed eccellenza che ad interventi orientati a migliorare situazioni di disagio e difficoltà. – Assegnare i compiti in rapporto alle necessità. – Richiedere i compiti assegnati e verificarne la correttezza. – Verificare che ogni lavoro assegnato sia eseguito. – Riproporre le spiegazioni, ove necessario. | – Avere periodicamente contatti con gli insegnanti. – Cooperare nel sostenere gli interventi di approfondimento e/o recupero disciplinare. – Controllare quotidianamente il diario e mantenere il colloquio col figlio/a sugli impegni scolastici. | – Prendere nota dei compiti assegnati. – Pianificare lo svolgimento dei compiti. – Studiare seguendo le indicazioni dei docenti. – Svolgere i compiti assegnati in tutte le loro parti e informarsi in caso di assenza. – Chiedere spiegazioni ove non capito. |
VERIFICHE E VALUTAZIONI | – Proporre prove di verifica orali e/o scritte in itinere e finali per accertare i livelli di competenza raggiunti. – Tenere sempre nella giusta considerazione l’errore e considerarlo come tappa da superare nel processo individuale di apprendimento. – Garantire la trasparenza della valutazione. | – Controllare sempre eventuali comunicazioni relative alle valutazioni e FIRMARE OVE RICHIESTO. – Collaborare per accrescere, nei figli, la consapevolezza delle proprie potenzialità e l’accettazione dei propri punti deboli per migliorarsi. | – Verificare e capire gli errori con l’aiuto dei docenti. – Riflettere sulle proprie potenzialità e usarle per migliorare il proprio rendimento. – Far visionare e firmare ai genitori le valutazioni ottenute. |